ROHM ha presentato dei dispositivi di oscillazione e rilevamento delle onde terahertz (THz) più piccoli del settore, che utilizzano elementi semiconduttori noti come diodi a tunnel risonante (RTD).
Si prevede che le onde terahertz saranno applicate ai test non distruttivi, all’imaging e al rilevamento nei settori medico e sanitario, oltre che potenzialmente a future tecnologie di comunicazione ultraveloce.
L’offerta di questi dispositivi contribuisce all’avanzamento delle applicazioni delle onde terahertz.
ROHM ha sviluppato un chip RTD di 0,5 × 0,5 mm per la generazione e il rilevamento di onde terahertz, in grado di oscillare e rilevare onde terahertz a una frequenza di 320 GHz (tipica) con una potenza di uscita compresa tra 10 e 20 µW.
ROHM inizierà a offrire questo elemento RTD montato in un pacchetto PLCC (4,0 × 4,3 mm) comunemente utilizzato per i LED.
Grazie alle dimensioni estremamente compatte, generalmente un millesimo di quelle degli oscillatori convenzionali, questa innovazione consente di sviluppare con facilità delle applicazioni per le onde terahertz anche in ambienti con limiti di spazio.
Posizionando le superfici delle antenne dei dispositivi di oscillazione e di rilevamento una di fronte all’altra a 10 mm di distanza è possibile ottenere un intervallo dinamico di 40 dB (tipico).
Sia l’oscillatore che il rilevatore mantengono un consumo di potenza di 10 mW (tipico), mentre la loro capacità di oscillare e rilevare onde terahertz a temperatura ambiente elimina la necessità di apparecchiature di raffreddamento richieste da alcuni metodi convenzionali.
Questi dispositivi compatti ed energeticamente efficienti non sono quasi per nulla influenzati dall’ambiente operativo, il che li rende impiegabli in un’ampia gamma di applicazioni.
Commenti
Prof. Safumi Suzuki, Laboratory for Future Interdisciplinary Research of Science and Technology, Institute of Integrated Research, Institute of Science Tokyo
“Si prevede che le onde terahertz troveranno applicazione in vari settori, come l’imaging, il rilevamento e le comunicazioni wireless, grazie alle loro eccellenti caratteristiche e all’elevato grado di sicurezza. Tuttavia, tradizionalmente le attività di ricerca e sviluppo per la commercializzazione hanno richiesto apparecchiature di grandi dimensioni e costi notevoli. In questo contesto, il dispositivo RTD a onde terahertz, sviluppato nel corso di anni di ricerca in collaborazione con ROHM, è un dispositivo ultra-piccolo di 4,0 × 4,3 mm che sfida gli standard convenzionali e vanta un consumo energetico e costi di implementazione incredibilmente bassi. Con il lancio dei campioni di questo dispositivo, prevediamo che numerose aziende private e istituti di ricerca inizieranno a esplorare la ricerca sulle onde terahertz. Ci auguriamo che l’impiego delle onde terahertz in vari campi porterà alla creazione di nuove applicazioni, con funzioni che in precedenza erano difficili da realizzare. Continueremo anche in futuro a offrire il nostro contributo alla società attraverso lo sviluppo di dispositivi a onde terahertz in collaborazione con ROHM“.
Ken Nakahara, General Manager of ROHM Research & Development Center, ROHM Co., Ltd.
“Insieme al team R&S dedicato alle onde terahertz (THz), esprimo la nostra grande emozione ed orgoglio per aver raggiunto la fase che ci consente di portare questa tecnologia sul mercato. Sono circa 15 anni che lavoriamo ai dispositivi THz e non si è trattato di un viaggio agevole. Lungo il percorso abbiamo raccolto le forze del mondo industriale, di quello accademico e del governo, che ci hanno consentito di affermare con successo la posizione che ROHM occupa oggi. Il team è consapevole che questo annuncio rappresenta solo un piccolo passo verso la commercializzazione della tecnologia THz, ma allo stesso tempo per noi è un passo da gigante. Siamo convinti che questo piccolo inizio continuerà a crescere e contribuirà al benessere della nostra società“.