MikroElektronika ha annunciato che il suo kit di sviluppo software multiarchitettura, mikroSDK 2.0, ora supporta 147 microcontroller di NXP, il principale produttore di circuiti integrati embedded.
mikroSDK è un insieme di librerie software open-source con strumenti di sviluppo software e API unificati che permette di creare codice applicativo portatile e riutilizzabile su una varietà di piattaforme e architetture, senza dover apportare pressoché alcuna modifica al codice stesso.
L’aggiunta della famiglia Kinetis di NXP porta a oltre 1.500 il numero di microcontroller supportati da mikroSDK 2.0, da piccoli dispositivi a 8 bit sino a quelli a 32 bit.
Altre importanti famiglie di prodotti coperte sono quelle dei PIC e PIC32 di Microchip e la famiglia STM32 di STMicroelectronics che conta 849 modelli.
Vengono aggiunti continuamente nuovi dispositivi e architetture.
mikroSDK 2.0 è un kit di sviluppo software multipiattaforma, completo, pensato per applicazioni embedded e che offre tutto quanto necessario per avviare lo sviluppo e la prototipazione, comprese applicazioni Click board e interfacce grafiche per dispositivi embedded.
Il software può essere creato rapidamente perché gli sviluppatori non hanno bisogno di considerare codice di livello basso e quindi rimangono liberi di concentrarsi sul codice applicativo, così che se occorre sostituire il microcontroller o anche l’intera piattaforma, non sono costretti a risviluppare il codice per il nuovo componente, possono semplicemente passare alla piattaforma desiderata, applicare il corretto file di definizione della scheda e il codice applicativo continuerà a essere eseguito dopo una singola compilazione.
Commenti
Commenta Nebojsa Matic, Amministratore delegato MIKROE: “Non importa se si valutando un PIC, se si sta considerando con grande attenzione un modello ARM o se si è semplicemente interessati a una nuova architettura presente sul mercato – mikroSDK permette di eseguire il codice applicativo sull’architettura selezionata. Basta scegliere qualunque scheda host supportata e non occorre modificare una singola riga di codice”.