Analog Devices presenta la prima linea per il settore industriale di prodotti Input/Output configurabili tramite software, ideali per il controllo degli edifici e l’automazione dei processi.
Questa nuova linea consente ai produttori e agli operatori industriali di ottenere una maggiore flessibilità del sistema di controllo, riducendo al contempo la complessità dei propri progetti.
I sistemi di controllo tradizionali richiedono, sul piano operativo, una configurazione manuale costosa e laboriosa, con una complessa serie di moduli con più canali, convertitori di segnale analogici e digitali e ingressi/uscite cablati singolarmente per comunicare con le macchine, gli strumenti e i sensori.
I nuovi AD74412R e AD74413R di ADI permettono di progettare sistemi di controllo flessibili con canali riconfigurabili in modo rapido, semplice e remoto, senza richiedere ulteriore cablaggio.
Questo aumenta notevolmente la velocità di implementazione, la flessibilità e la capacità di apportare modifiche senza costi e tempi di fermo significativi.
Con la crescita dell’Industria 4.0, i produttori hanno bisogno di sistemi flessibili in grado di adattarsi rapidamente e facilmente alle mutevoli esigenze, il tutto guidato da cambiamenti nei comportamenti e nella domanda dei consumatori. Di conseguenza, non si può più fare affidamento su sistemi fissi e su larga scala progettati per i prodotti di massa e per una domanda prevedibile.
Sono invece necessari sistemi flessibili che possono essere riconfigurati rapidamente con tempi di fermo macchina e investimenti di capitale minimi.
Grazie alla soluzione I/O configurabile tramite software di ADI, i produttori possono implementare in modo più efficiente i nuovi progetti e ottenere un controllo automatizzato più flessibile, con conseguente riduzione dei costi di progettazione e installazione, nonché dei ritardi di messa in servizio.
Utilizzando I/O configurabili tramite software, i progettisti possono sviluppare una piattaforma che sostituisce più moduli I/O a funzione fissa e soggetti a obsolescenza, oppure destinata a più applicazioni del cliente dove la dinamica degli I/O cambia ad ogni installazione.
Per i sistemi tradizionalmente basati su quadri elettrici con più moduli I/O e cablaggio dedicato per ogni canale, la necessità di hardware diminuisce, poiché gli utenti finali possono ora installare una singola tipologia di modulo programmabile dalla sala di controllo, contribuendo a ridurre i costi di logistica, produzione e supporto.
L’I/O configurabile tramite software funge anche da ponte verso le reti di controllo basate su Ethernet, poiché può essere ulteriormente applicato nelle installazioni brownfield che richiedono aggiornamenti ai sistemi ethernet industriali 10BASE-T1L. Esso consente lo sviluppo di unità I/O di campo standardizzate e configurabili in grado di tradurre tra sensori e attuatori 4-20mA abilitati HART installati e backhaul in fibra 10BASE-T1L o 100M.