Quando si parla di IoT e di Smart Objects, con elementi interconnessi e comunicanti con l’ambiente circostante, non si può trascurare la tecnologia LoRa, a maggior ragione negli scenari riguardanti Smart City, Smart factory o industria 4.0, sistemi mirati all’ottimizzazione dei risultati e alla massima efficienza operativa.
Com’è facilmente intuibile, assume un ruolo centrale il networking; grazie alla sua continua evoluzione si propongono applicazioni sempre più intelligenti e fruibili, sia per il mondo industriale che consumer.
Secondo le stime di numerosi analisti, le interconnessioni IoT permeeranno il mercato mondiale attraverso un numero sempre maggiore di dispositivi connessi e la tecnologia LoRa risulta tra le più indicate per compiere questo ruolo significativo.
La tecnologia LoRa: cos’è e come funziona
LoRa (Long Range) è una tecnologia di comunicazione sviluppata in Francia nel nuovo millennio.
La tecnologia LoRa utilizza bande di radiofrequenza sub-gigahertz che le consentono trasmissioni a lungo raggio (oltre 10 km nelle zone rurali, 3–5 km in zone fortemente urbanizzate) e a basso consumo energetico.
Grazie a questa tecnologia è possibile controllare e gestire un’ampia varietà di applicazioni IoT intelligenti, volte a risolvere sfide come la gestione dell’energia, il controllo dell’inquinamento, l’efficienza delle infrastrutture, la prevenzione delle catastrofi ed altro ancora.
LoRa e LoRaWAN: quali sono le differenze
La tecnologia LoRa è suddivisa in due livelli: LoRa rappresenta il primo livello (lo strato fisico) mentre LoRaWAN (Long Range Wide Area Network) rappresenta il livello superiore (strati di Media Access Controll e strato dell’Applicazione).
LoRa utilizza bande di frequenza riservate a radiocomunicazioni per uso industriale e scientifico (tra le più diffuse troviamo 868 MHz in Europa e 915 MHz in Nord America), grazie a cui un emettitore a bassa potenza (detto nodo) trasmette piccoli pacchetti di dati (da 0.3 a 5.5 kbps) ad un ricevitore, attraverso una lunga distanza.
Il protocollo aperto LoRaWAN è stato sviluppato dalla LoRa Alliance, un’associazione no-profit il cui obiettivo è la standardizzazione e la diffusione del protocollo stesso, per la gestione delle comunicazioni tra concentratori e nodi. È un protocollo di routing bidirezionale (uplink e downlink) e non supporta la comunicazione diretta tra nodi.
Quali sono i vantaggi del protocollo LoRa?
Il principale vantaggio, strettamente collegato all’aspetto di ottimizzazione ed efficienza che caratterizzano Smart Cities e Smart Factories, è quello di coniugare un ottimo rapporto tra prestazioni e consumi, attraverso una lunga portata di trasmissione e la possibilità di collegare fino ad un migliaio di nodi mantenendo consumi ridotti.
Il secondo vantaggio riguarda la natura aperta del protocollo che permette di non dipendere da alcun operatore esterno, raggiungendo il cloud con altri protocolli (LG, LTE, Wi-Fi, ecc…) dando così la possibilità di integrare LoRa all’interno di moduli pre-esistenti senza la necessità di riprogettare il sistema da zero, con conseguenti risparmi di tempo e di investimenti per chi decide di passare a questa tecnologia.
L’altro grande vantaggio del protocollo LoRa è la bi-direzionalità della trasmissione dei dati. In questo modo è possibile acquisire e allo stesso tempo trasmettere dati, con la conseguente possibilità di rilevare eventuali problematiche a distanza e di apportare le dovute operazioni di correzione.
Infine, esiste anche la possibilità di funzionamento mesh: la portata del segnale aumenta poiché ogni nodo interconnesso agli altri va ad aumentare la portata generale.
Le soluzioni LoRa proposte da Digimax
Digimax sviluppa soluzioni e progetti legati al networking industriale tramite partner di livello internazionale. La proposta di sensori smart per il mondo industriale, di nodi industriali e sensori IoT per smart cities in grado di supportare la tecnologia LoRa/LoRaWAN, unita al know-how sviluppato dalle business unit dedicate ha portato Digimax ad essere un partner strategico per sviluppare progetti di innovazione industriale.