Texas Instruments (TI) ha lanciato una gamma innovativa di emulatori ottici con semiconduttori, pensata per rivoluzionare le applicazioni industriali e automotive ad alta tensione.
Questi dispositivi promettono di migliorare l’integrità del segnale, ridurre il consumo energetico e prolungare la durata delle applicazioni fino a oltre 40 anni.
Tecnologia all’avanguardia
Gli emulatori ottici di TI rappresentano una svolta nel settore, offrendo compatibilità pin per pin con gli accoppiatori ottici tradizionali. Questo permette un’integrazione fluida in progetti già esistenti, garantendo al contempo i benefici unici della tecnologia di isolamento basata sul biossido di silicio (SiO2).
Prestazioni e affidabilità
A differenza degli accoppiatori ottici tradizionali, che si affidano a LED per l’isolamento del segnale, gli emulatori ottici di TI utilizzano il SiO2, eliminando gli effetti di invecchiamento dei LED.
Questi innovativi dispositivi garantiscono una protezione di isolamento fino a 3.750 VRMS e una riduzione del consumo energetico fino all’80%.
Inoltre, con una rigidità dielettrica di 500 VRMS/µm, gli emulatori ottici di TI sono progettati per proteggere le applicazioni per oltre 40 anni.
Come ha sottolineato Tsedeniya Abraham, direttrice generale per prodotti di interfaccia di Texas Instruments “L’odierna spinta verso l’elettrificazione, in combinazione con le complessità della progettazione di sistemi ad alta tensione, pone gli ingegneri di fronte alla necessità di aumentare le prestazioni e la vita utile dei loro prodotti, garantendo al tempo stesso il giusto livello di isolamento“.
Non bastasse, la nuova gamma di emulatori ottici di TI è progettata per resistere a temperature estreme, da -55°C a 125°C, e offre una protezione contro i transienti di modo comune molto superiore rispetto agli accoppiatori ottici tradizionali.
Un’innovazione dunque che rappresenta un passo in avanti significativo nel settore dell’alta tensione, offrendo una soluzione efficiente, affidabile e durevole.